Il rossetto è l’oggetto del desiderio di tutte le donne che amano il make-up: rosso, viola, marrone, nude, mat, glossy… talmente versatile da riuscire a soddisfare i gusti e le esigenze di ogni donna. Tuttavia, questo prodotto ha una storia lunga che racchiude in sé tanti aneddoti e curiosità davvero interessanti: ecco una lista delle 8 cose che non sapete sul rossetto, che vi faranno conoscere meglio il vostro alleato di bellezza.
- Ha più di 5.000 anni. Il rossetto ha un’origine antichissima, la sua prima apparizione risale a circa 5.000 anni fa: nel periodo mesopotamico per far risaltare le labbra, gli occhi e le sopracciglia, si iniziò a utilizzare una tinta a base di elementi naturali che corrisponde al nostro attuale rossetto. I toni utilizzati erano per lo più il rosso e il viola e veniva applicato solamente in occasioni speciali, fino a quando divenne una pratica abituale e quotidiana nell’antico Egitto, e successivamente nell’antica Roma.
- Ha origini americane. Anche se abbiamo detto che ha circa 5.000 anni, il rossetto come lo intendiamo noi oggi, ossia nella sua forma a stick, è stato inventato nel 1915 dall’americano Maurice Levy.
- Il rossetto ha poteri magici? A cavallo tra il 700 e l’800 il parlamento inglese voleva rendere illegale questo prodotto perché si pensava che stregasse gli uomini.
- È un antistress. Magari non ha dei veri e propri poteri magici, ma alcuni studi dimostrano che questo prodotto abbia delle proprietà antistress: in momenti delicati e difficili in cui ci si sente stressati e stanchi, siamo spinti a comprare e indossare il rossetto per compensare e tirarci su di morale.
- Winston Churchill e il rossetto. Già prima di questi studi, precisamente nel periodo della seconda guerra mondiale, Winston Churchill ordinò di razionare i cosmetici per motivi economici, ma con un’eccezione: il rossetto. Motivò questa scelta dicendo che questo prodotto solleva il morale di chi lo indossa e di chi può ammirarlo sulle labbra delle donne, diffondendo il buon umore.
- Ha contribuito alla lotta per l’emancipazione delle donne. In questo periodo storicamente delicato il rossetto ha avuto un ruolo importante: le Suffragette sfoggiarono il rosso sulle labbra durante le loro sfilate per strada in cui lottavano per ottenere l’emancipazione, l’indipendenza e il diritto al voto delle donne.
- La quantità consumata. Alcuni studi hanno stabilito che una donna nel corso della sua vita consumerà, in media, 4 kg di rossetto.
- La quantità mangiata. Si dice che il 30% del rossetto che indossiamo andrà a finire nel nostro stomaco: parlando, mangiando, bevendo o baciando ingeriamo un terzo del prodotto.
Prendete ispirazione da questi 5 consigli su quale rossetto scegliere e scoprite tutti i suggerimenti per truccare le labbra sottili ottenendo un risultato perfetto.