Sia le carnagioni più chiare che quelle più scure, anche se quest’ultime in quantità minore, tendono ad avere delle discromie e dei rossori sul volto che possono dipendere da svariati fattori. Questa piccola imperfezione può essere però facilmente mascherata o minimizzata con il make-up: scopriamo dunque quale fondotinta utilizzare per coprire i rossori.
Come coprire i rossori con il make-up: ecco il fondotinta ideale
Tendenzialmente i rossori sul volto sono il segno di una cute molto delicata e sensibile, che si può irritare facilmente. Proprio per questo motivo, non è indicato utilizzare prodotti che possano in qualche modo aggredirla e irritarla ulteriormente, peggiorando così la situazione: è necessario dunque scegliere i cosmetici giusti, in particolar modo il fondotinta.
Il fondotinta fluido è sicuramente la variante di prodotto più indicata in questa precisa situazione dermatologica: più leggero e delicato rispetto a quello in crema o a quello in polvere, è ideale per le pelli più sensibili e facilmente irritabili e, inoltre, in base alla sua formulazione può essere più o meno idratante.
Come utilizzare il fondotinta fluido per coprire i rossori del volto
Data la sua texture e la sua consistenza leggera, il fondotinta liquido sicuramente rende l’incarnato liscio e omogeneo regalandoti un colorito sano e naturale, ma è anche vero che la sua capacità di coprenza può essere scarsa. Tuttavia, il problema è facilmente risolvibile: basterà applicare delle specifiche tecniche di make-up e utilizzare i prodotti giusti.
Il colore che spegne il rosso è il verde, dunque devi applicare sul viso un fondotinta lucido dalla leggera colorazione verdastra. Una soluzione alternativa è quella di stendere sulle zone interessate un correttore, sempre dalla colorazione tendente al verde, per poi ricoprire il tutto con un sottile strato di fondotinta fluido dalla tonalità di colore più simile a quella del vostro incarnato.
Un ulteriore passaggio fondamentale è quello dell’applicazione del prodotto: puoi stendere il cosmetico utilizzando i polpastrelli, una spugnetta in lattice o un apposito pennello in setole.