Gommage, scrub e peeling: ecco quali sono le differenze

Differenza tra gommage, scrub e peeling

Esistono molti modi differenti per esfoliare, detergere e donare una nuova vita alla cute del tuo volto, così come a tutto il resto del corpo. Tra le alternative più utilizzate e meno invasive ne possiamo contare tre, adatte per ogni tipologia di pelle, anche per quelle più secche: ecco dunque la differenza tra il gommage, lo scrub e il peeling.

#1 Lo scrub

Lo scrub è un trattamento di bellezza che esfolia la pelle in modo efficace senza irritarla, grazie all’utilizzo di prodotti a base di micro granuli; elimina le cellule morte che ne opacizzano lo strato superiore, rigenerando così la cute; rende l’epidermide liscia, uniforme e luminosa; la purifica e la deterge dallo sporco e dalle impurità accumulate nel corso della giornata. È la fase chiave della pulizia del viso e ne esistono tantissime soluzioni differenti e delicate, molto semplici da preparare in casa: degli scrub fai da te ideali per coccolare il volto in modo molto naturale.

#2 Il gommage

Il gommage, similmente allo scrub, ha l’obbiettivo di esfoliare e purificare la cute, ma lo fa’ con una delicatezza ancora maggiore rispetto al primo: infatti, questa soluzione presenta una base idratante composta da creme o oli vegetali nutrienti accompagnati da micro granuli, come i sali o le polveri. Le prime idratano e nutrono la pelle, i secondi la puliscono in profondità, aprono i pori e facilitano la penetrazione dei prodotti di trattamento. È ideale per le cuti più sensibili.

#3 Il peeling

Il peeling, a differenza dei trattamenti precedenti, è un esfoliante di tipo chimico: i prodotti utilizzati non sono a base di micro granuli, ma di acidi della frutta, come l’acido glicolico. La pulizia del viso non avviene dunque in modo meccanico, ma grazie all’azione chimica di alcuni ingredienti. In base alle esigenze della persona e alla tipologia di cute ne esistono di più leggeri o più concentrati.

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